Usufruendo del segreto confessionale, un anonimo ha fatto recapitare, attraverso il sacerdote, una busta contenente più di 200 monete antiche al Parco Archeologico di Paestum, indirizzate al direttore Zuchtriegel.
Le analisi effettuate dal prof. Federico Carbone rivelano che, tra i reperti originali, si “nascondevano” 7 falsi; 5 monete erano invece in argento, una medaglietta in alluminio e tutti gli altri in lega di rame.
Si tratta di una restituzione importante che va ad aggiungersi alla serie di “pentimenti” frequenti nell’ultimo periodo.
Ulteriori informazioni e dettagli:
- Paestum & Velia (21.01.2021)
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