Cinema: tra riuso e disuso

Cinema (I, Sailko, Public domain, via Wikimedia Commons)

Qualche anno fa, in molte città è iniziato un lungo declino di alcune strutture: i cinema. Nel caso di Roma, sono in particolare quelli minori – di quartiere – ad aver concluso la propria attività. Alcuni si trovano ancora in stato di totale abbandono, mentre ad altri è stata “affidata” una nuova funzione. Andiamo ad esaminare qualche esempio.

Chiusura definitiva o provvisoria?

Dopo il loro successo, molte sale cinematografiche sono andate incontro alla chiusura definitiva, spesso in favore dei grandi multisala localizzati in luoghi cardine della città (per esempio nei centri commerciali), con la conseguente creazione di vuoti per i quali, spesso, non si trova più un nuovo ruolo nel tessuto urbano. Ne costituiscono un esempio il Cinema Reale a Trastevere e il Cinema Royal all’Esquilino – entrambi del circuito Ferrero – che per alcune fonti sembrerebbero semplicemente chiusi per ristrutturazione, mentre per altre sarebbero stati pignorati. Insomma, la situazione sembra piuttosto imprecisa, ma il grande quesito persiste: cosa diventeranno questi ambienti?

Cinema Reale a Trastevere (foto: Google Maps Street View)
Cinema Royal in via Emanuele Filiberto (foto: Google Maps Street View)

A Trastevere un altro cinema di rilevante importanza è il Cinema America. Chiuse per fallimento e venne successivamente occupato, in seguito alla volontà della nuova società che l’aveva acquistato, di trasformarlo in un edificio residenziale. In questo caso, l’occupazione riuscì a proteggere un bene “storico”, evidentemente molto importante per i cittadini che – grazie anche all’Associazione “I Ragazzi del Cinema America”, che sono riusciti a far riaprire il Cinema Troisi come sala cinematografica accompagnata da una sala studio e un bar – cercarono di difendere la sua identità culturale. Venne ugualmente chiuso, e il suo futuro resta ancora oggi, una grande incognita come anche il Cinema Metropolitan in via del Corso. Quest’ultimo ha avuto una storia molto travagliata: dalla fine della sua attività è scaturito un dibattito per la sua conversione in sala cinematografica affiancata ad un grande spazio commerciale, la cui proposta però non è stata approvata.

Cinema America a Trastevere (foto: Google Maps Street View)
Cinema Metropolitan in via del Corso (foto: Google Maps Street View)

Il riuso: verso quale direzione?

Tra i cinema che sono riusciti ad arginare lo stato di abbandono, si ricorda il Cinema Gregory nel quartiere Aurelio, trasformato dopo molti anni di inattività in una nuova sede di Poltronesofà. Le sue caratteristiche principali sono rimaste: le luci esterne, l’insegna interna, le locandine dei film, alcune delle poltrone rosse, lo schermo nella grande sala, che ha per lungo tempo costituito un punto di incontro importante per le persone del quartiere. Rimane però una sensazione di sconforto nel riflettere che al posto di un luogo da vivere con spensieratezza, si è andato a sostituire invece un nuovo negozio di arredamento, tipologia che ormai da anni caratterizza tutta via Gregorio VII. È esattamente ciò che potrebbe accadere nel caso del Metropolitan se si approvasse il progetto del centro commerciale: servizi appartenenti tutti alla stessa tipologia disposti su un’unica strada.

Fortunatamente, però, oltre l’abbandono e il riuso talvolta improprio, sopravvivono casi in cui il cinema dopo un periodo di chiusura, riapre come tale, proprio come è accaduto per il Nuovo Cinema Aquila al Pigneto, che si presenta attualmente come sala cinematografica in cui vengono organizzati anche workshop di fotografia e altri programmi formativi rivolti ai cittadini, sempre inerenti il mondo dello spettacolo. Il cinema, quindi, torna ad essere luogo di aggregazione per il quartiere, sostenuto anche – in questo caso – dalla presenza della vicina area pedonale, progetto di rilevante valore per l’area.

Nuovo Cinema Aquila al Pigneto (foto: Google Maps Street View)

Un futuro incerto

Qual è stato, quindi, il motivo di chiusura di tantissime sale cinematografiche? Probabilmente si è trattato sia di un aumento delle spese che i vari gestori – soprattutto in riferimento alle piccole imprese – faticavano ormai a sostenere, ma anche per un cambio di interesse generale della società contemporanea. Anni fa i cinema erano un punto di incontro per i giovani, che ora invece preferiscono riunirsi in bar per il solito aperitivo delle 18:00. Si preferisce scegliere un buon cocktail al posto della cultura cinematografica che è diventata ormai a portata di pc attraverso le piattaforme online: un abbonamento di pochi euro al mese per vedere una quantità illimitata di film in un qualsiasi momento della giornata. Tutto ciò si è consolidato in questi ultimi anni in seguito alla pandemia, che non ha consentito un lavoro proficuo neanche alle grandi multisala. È interessante, però, avere dei dati quantitativi di tale situazione. Secondo uno studio (https://www.romatoday.it/attualita/cinema-chiusi-roma.html), a Roma i cinema chiusi sono in totale 101, di cui 43 abbandonati e 53 trasformati in sale bingo, negozi o supermercati.

Questo accade per un quadro normativo incerto che non consente di tutelare in modo opportuno queste strutture. Non è, però, un problema esclusivo di Roma, bensì anche di altre nazioni nel mondo. Molti cinema dismessi, per esempio, sono stati trasformati in librerie. Particolare è il caso del Max Linder Panorama a Parigi, che nel 2018 è stato trasformato in Home Cinema IKEA, una sorta di nuovo cinema, dove gli spettatori hanno potuto sostare su mobili Ikea.

Insomma, sarà veramente finita l’epoca del grande schermo e dei popcorn? Forse l’unico modo di salvare queste strutture è quello di tutelarle legislativamente, mantenendo la loro funzione culturale e facendo sì che i cinema, così come i teatri, restino il palcoscenico degli artisti. Del resto, alcuni cinema rappresentano una fase storica importante per la nostra società. Sarà esagerato farli rientrare in modo più esplicito e certo all’interno della definizione di “patrimonio culturale”?

Bibliografia essenziale:

Co-roma.it, Ex Cinema America: https://co-roma.it/?ait-item=ex-cinema-america

Elle.com, Avete mai pensato a un cinema IKEA? È successo a Parigi, vedere per credere (30.03.2018): https://www.elle.com/it/lifestyle/a19639166/ikea-cinema/

F. Fiorentino, Roma, i cinema nel baratro con perdite del 70% e nuove chiusure, Corriere della Sera (06.02.2022): https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_febbraio_06/roma-cinema-baratro-perdite-70percento-nuove-chiusure-8086929c-86a5-11ec-ab3e-1258ba48ff09.shtml?refresh_ce

F. Giannitrapani, Ex cinema Metropolitan, la Regione Lazio blocca i lavori di riqualificazione, RomaToday (15.07.2021): https://www.romatoday.it/politica/cinema-metropolitan-regione-blocca-lavori.html

N. Grbic, Roma, no al centro commerciale al posto dell’ex cinema Metropolitan : “Raggi riveda la delibera”, su Fanpage.it (28.03.2019): https://roma.fanpage.it/roma-no-al-centro-commerciale-al-posto-dellex-cinema-metropolitan-raggi-riveda-la-delibera/

Leggi Regionali Lazio, L.R. 02 luglio 2020, n. 5 – Disposizioni in materia di cinema e audiovisivo. Pubblicata nel B.U. Lazio 7 luglio 2020, n. 85: http://www.cinema.beniculturali.it/direzionegenerale/62/normativa-regionale/

F. Montini, Quartiere salario, l’Holiday da cinema a supermercato e l’Agis protesta, su la Repubblica (07.08.2014):

https://roma.repubblica.it/cronaca/2014/08/07/news/quartiere_salario_lholiday_da_cinema_a_supermercato_e_lagis_protesta-93285651/

F. Morrone, Roma, dopo tre anni di stop riapre il Nuovo Cinema Aquila al Pigneto, su la Repubblica (21.05.2018): https://roma.repubblica.it/cronaca/2018/05/21/news/roma_riapre_nuovo_cinema_aquila_pigneto-196987489/

G. Nozzoli, Cinema Aquila, tutto pronto per il taglio del nastro: “Non solo film, sarà un nuovo luogo d’incontro”, su RomaToday (21.05.2018): https://www.romatoday.it/politica/cinema-aquila-riapertura-informazioni.html

Nuovo Cinema Aquila: https://www.cinemaaquila.it

Piccolo America: https://piccoloamerica.it/

RomaToday, A Roma 101 cinema sono chiusi. Al loro posto sale bingo, supermercati, hotel: il report (21.04.2021): https://www.romatoday.it/attualita/cinema-chiusi-roma.html

M. R. Spadaccino, Roma, Chiusi anche Reale e Royal, altri due cinema del centro storico, su Corriere della Sera (27.09.2018): https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/18_settembre_27/roma-chiusi-anche-cinema-reale-royal-sale-centro-storico-422d7132-c1c3-11e8-bcc0-6fbb0e9f9aa8.shtml

Autore del contributo per il blog “La Tutela del Patrimonio Culturale”: Valentina Angela Cumbo

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Scritto in data: 15 febbraio 2022

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About Valentina Angela Cumbo 23 Articles
Architetto iunior e Paesaggista iscritta all'Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia; specialista in Beni Naturali e Territoriali.