
Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona ha sequestrato circa 8.000 “ricci di mare” (Paracentrotus Lividus), irregolarmente pescati nelle acque del porto di Ancona.
Gli autori dell’azione erano due pescatori di frodo, provenienti dalla provincia di Barletta Andria e Trani, multati per un totale di 4mila euro.
I ricci sono stati rigettati in mare, affinché si possa garantire la loro sopravvivenza e il ripopolamento dei fondali.
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