La collezione Dionigi approda al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria

La donazione della Sig.ra Giovanna Dionigi è giunta al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (MANU) grazie alla collaborazione tra i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia e la Direzione Regionale Musei Umbria.

I materiali archeologici, facente parte della collezione, sono eterogenei e risalgono a diverse epoche: tra i reperti più antichi, spiccano strumenti litici in ossidiana lavorata a lame, lamelle, raschiatoi, punte e denticolati, un punteruolo in osso, frammenti ceramici con decorazioni dipinte e plastiche, incise e impresse, del Pliocene e di epoca neolitica.

Più tardo e risalente all’età del Bronzo è il pugnale in bronzo con decorazioni geometriche incise, cui si aggiungono fibule di varia tipologia databili all’VIII-VI secolo a.C. Al VII-VI secolo a.C. appartengono, invece, alcuni esemplari ceramici di produzione etrusco-meridionale, come la coppa ceretana decorata con motivi riproducenti aironi oppure l’alabastron etrusco-corinzio con sirene affrontate tra rosette.

Particolarmente interessanti risultano bracciali e collane in vetro e pasta vitrea, appartenenti a corredi funerari etruschi, databili tra VII e II secolo a.C., oltre a una gemma incisa con cornucopia, uno skyphos apulo nello stile di “Gnathia” e un lydion greco-orientale (porta profumi) a vernice rossa di VI secolo a.C.

I reperti, che saranno presentati ed esposti, andranno ad arricchire le collezioni del MANU.

Le informazioni e le foto sono tratte dalla pagina Facebook ufficiale del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.

Si ringrazia il Ten. Col. Guido Barbieri, comandante del Nucleo Carabinieri TPC di Perugia, per la segnalazione.