Le mura di Roma. Il patrimonio di architettura fortificata della Città Eterna. Le mura Leonine e Gianicolensi (parte 3)

Foto di Greg Montani (da: https://pixabay.com/)

Le mura Leonine

Le mura leonine prendono il proprio nome da Leone IV che le eresse tra l’848 e l’852 allo scopo di proteggere e rafforzare le difese del Colle Vaticano; questo si rese necessario in particolar modo in seguito al saccheggio della Basilica Vaticana, operato nel 846 dai musulmani.

Considerando che la zona della Basilica non era mai stata ricompresa nell’area protetta dalle mura Aureliane, l’esigenza di fortificazione dell’area si era già manifestata con Leone III, il quale, ad inizio del secolo, pare avesse iniziato la progettazione e, addirittura, l’accumulo del materiale costruttivo; ma la sua morte bloccò il progetto che rimase, appunto, dimenticato fino al papato di Leone IV, appoggiato anche dall’imperatore Lotario, il quale compartecipò al finanziamento dell’opera.

Il tracciato delle mura sfruttava edifici ed opere preesistenti e comprendeva ben 44 torri e tre porte di accesso, in corrispondenza delle quali, il papa fece incidere distici latini in onore dell’imperatore Lotario. La struttura, di 4 metri di larghezza e circa 6 di altezza, era in blocchi di tufo  lavorati da forza lavoro romana. Gli accessi all’area erano garantiti da tre porte principali:

  • quella più vicina a Castel Sant’Angelo era detta Posterula Sanctii Angeli e, da alcuni è identificabile con la Porta Cornelia delle Mura Aureliane;
  • una seconda porta, Porta Sancti Peregrini fu costruita vicino alla chiesa di San Pellegrino. Di essa sono ancora visibili alcuni resti dietro il braccio del colonnato del Bernini;
  • infine vi era la Posterula Saxonum, verso Trastevere nei pressi della chiesa di Santo Spirito in Sassia. Attualmente è riconoscibile nel complesso edilizio che ha visto il susseguirsi dell’operato di Sangallo e di Michelangelo.
Porta Santo Spirito (Sailko, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons)

Le mura Gianicolensi

Nel 1643, Papa Urbano VIII, allo scopo di completare le opere di fortificazione del Colle Vaticano, eresse una nuova cerchia di mura che impedisse l’accesso a Roma anche dal lato sud-occidentale. Fu una delle prime esperienze in cui la costruzione di un’opera di fortificazione venne commissionata direttamente ad un architetto (Marcantonio De Rossi), segnando così l’inizio di un’epoca in cui le costruzioni di difesa cominciarono a diventare anche un ambito di specializzazione scientifica e delle tecniche costruttive.

Il tracciato delle mura ricomprendeva al suo interno il colle del Gianicolo (da cui trassero il nome): si trattava di una cinta con estensione limitata, in cui una sola porta venne costruita ex novo: Porta Portese, che ancora oggi appare come una struttura incompiuta, con nicchie rimaste vuote ai lati del fornice e priva delle caratteristiche torri laterali.

Porta Portese (Giuseppe Vasi, Public domain, via Wikimedia Commons)

La nuova opera difensiva non ebbe occasione di dimostrare la propria forza fino a metà dell’800, dopo quasi duecento anni dalla costruzione, contro le truppe francesi. Tuttavia le mura erano state pensate per resistere in modo efficace alle artiglierie del ‘600 e nulla poterono contro la potenza di fuoco sviluppata in duecento anni di studi. Inizia così una nuova epoca per la costruzione delle fortificazioni che interesserà l’intera Europa, Roma compresa: quella dei forti ottocenteschi.

Bibliografia essenziale:

F. Coarelli, Guida archeologica di Roma, Verona, Arnoldo Mondadori Editore, 1984.

L. G. Cozzi, Le porte di Roma, Roma, F. Spinosi, 1968.

A. Giardina, Roma Antica, Roma-Bari, Editori Laterza, 2000.

H. Ian, Storia delle fortificazioni,  Istituto Geografico De Agostini, 1989.

M. Quercioli, Le mura e le porte di Roma, Newton Compton, Roma 1982.

Autore del contributo per il blog “La Tutela del Patrimonio Culturale”: Simona Pons

Scritto in data: 4 agosto 2021

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About Simona Pons 14 Articles
Architetto; laureata in Beni Culturali (ambito di interesse: architettura fortificata )