Doveva trattarsi di un blitz antidroga e invece gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Prato hanno rinvenuto opere d’arte, appartenute a un collezionista pratese e rubate nel novembre scorso, per un valore economico corrispondente a 200mila euro.
Vasi e quadri erano nascosti in un garage di una delle due abitazioni perquisite, ubicate in zona Santa Lucia. Tra i pezzi di maggior valore, ora posti sotto sequestro, sono stati ritrovati due vasi di manifattura di Sevres, due quadri olio su tela di Filippo De Pisis, un olio su tela raffigurante il mezzobusto di una donna, un mezzobusto di bronzo raffigurante Napoleone Bonaparte ed un’anfora di maiolica di colori bianco e blu, oltre ad opere riguardanti figure religiose.
Tre persone sono state denunciate per ricettazione.
Ulteriori notizie su: