Un’ora fa, Massimo Osanna fa sapere, attraverso il profilo Instagram, di aver ricevuto una nuova restituzione di frammenti archeologici sottratti al patrimonio italiano, a distanza di un giorno dall’anonimo pentimento di un’altra persona che aveva inviato un’antefissa frammentaria sottratta da Pompei cinquant’anni fa (link).
La restituzione odierna riguarda, invece, reperti frammentari che non appartengono a Pompei – tranne forse le tessere di mosaico e un frammento ceramico – e non sono accompagnati da alcuna lettera. Provengono dalla Germania e sembrano essere stati assemblati in modo creativo, trasformati in coniglietti.
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