Reporter per #LaTPC: Abbazia di Morimondo

Abbazia di Morimondo, fiancata nord (foto di Leonardo Miucci)

Monumento: Abbazia di Morimondo

Luogo: Morimondo (MI)

Descrizione: La storia di Morimondo è strettamente e intimamente legata alla sua abbazia. Per visitare l’abbazia, vi è un parcheggio a disposizione (parcheggio Roma), dove è possibile lasciare l’auto e proseguire a piedi per godere del paesaggio circostante che, soprattutto nel periodo natalizio, richiama un’epoca molto lontana, fatta di castelli, cavalieri e dame, frati, monaci, papi e re. Capita, infatti, di vedere i comignoli delle case e delle locande che fumano rilasciando nell’aria l’odore di legna bruciata che va ad unirsi al freddo intenso delle serate invernali, dove l’immaginario, nel cedere il passo a sentimenti nostalgici e romantici, richiama alla mente un’epoca di medievale memoria.

Il viandante (o forse, tornando alla nostra epoca, il visitatore), che si incammina verso l’abbazia, percorre una stradina acciottolata sulla quale si fa quasi fatica a camminare, dove è facile immaginare i cavalli, che un tempo, al trotto, non avevano avuto invece alcuna difficoltà a proseguire.

Alla fine di un sentiero, si staglia in tutta la sua lunghezza la fiancata nord dell’abbazia, somigliante quasi a un “rettangolo”. Non appare tuttavia maestosa, ma lineare, con le sue mura composte dei tipici mattoncini rossi, testimoni del passaggio del tempo. 

La realizzazione dell’abbazia risale al XII secolo, nello specifico al 1182, opera dell’ordine monastico dei cistercensi, i quali dapprima costruirono la loro chiesa e successivamente il resto, compreso il monastero, dove hanno a lungo risieduto.

La loro presenza è peraltro testimoniata iconograficamente dallo stemma comunale nel quale è rappresentata una mitra, che rimanda al potere religioso, un bastone pastorale, che indica il potere vescovile, e una spada, simbolo del potere statale. Infine, in basso, è visibile il mondo sormontato dalla croce, ancora alludente al dominio religioso.

L’edificio ecclesiastico si presenta internamente austero agli occhi del comune visitatore. In realtà, l’essenzialità degli elementi architettonici e decorativi costituisce una caratteristica dell’ordine cistercense, che rende invece la luce protagonista indiscussa di questa tipologia di ambienti, richiamando direttamente il legame con la divinità. Sono, inoltre, evidenti i rimandi gotici delle volte, le navate suddivise da colonne di forma diversa sormontati da capitelli tutti differenti tra loro e i rifacimenti della parte absidale, sopraelevata dopo il 1573 e decorata ulteriormente nel Settecento.

Quelle che possiamo definire “imperfezioni” sono in realtà effetti realizzati appositamente per ricordare al fedele e, in tal caso, al monaco che solamente Dio è perfetto, al contrario dell’uomo.

Tra le opere presenti è sicuramente di pregio il coro ligneo, i cui stalli sono decorati con figure di santi, realizzato nel 1522 da Francesco Giramo da Abbiategrasso, così come alcuni affreschi, tra cui spicca quello strappato dal chiostro e posto nel transetto destro, raffigurante la Madonna con il Bambino e San Giovannino tra San Bernardo e San Benedetto (1515), attribuito alla scuola di Bernardino Luini.

Annesso alla chiesa abbaziale, vi è il monastero strutturato intorno a un chiostro con la particolare conformazione cistercense che riflette, in un certo senso, le esigenze della vita monastica e, simbolicamente, le virtù del monaco stesso.

L’Abbazia è da visitare, a nostro parere, soprattutto nel periodo autunno-inverno, quando il clima si sposa perfettamente con il paesaggio circostante, sebbene anche in estate e in primavera il suo valore storico-artistico non svanisca di certo. Vogliamo, inoltre, ricordare che anche lo stesso Morimondo costituisce una piccola meraviglia, selezionato per essere inserito tra i borghi più belli d’Italia.

Se amate le atmosfere medievali e vi considerate dei tipi nostalgici di tempi passati, Morimondo e la sua splendida Abbazia fanno proprio al caso vostro.

Testo di Leonardo Miucci e Cristina Cumbo; foto di Leonardo Miucci (eccetto quella di copertina). Ne è vietata la diffusione senza l’esplicito consenso dell’autore e/o l’indicazione dei credits fotografici, nonché del link relativo al presente articolo.

Le immagini, delle quali è indicata la fonte, sono inserite per puro scopo illustrativo e senza alcun fine di lucro.

Si rimanda al sito ufficiale: Fondazione Abbatia Sanctae Mariae de Morimundo

Si legga inoltre:

https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-04998/

https://siviaggia.it/borghi/morimondo-borgo-lombardia-abbazia/221367/

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About Leonardo Miucci 48 Articles
Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri, precedentemente in servizio presso la Sezione TPC di Siracusa