La galleria il Portico dal 12 aprile al 10 maggio 2024 propone una nuova mostra, dedicata all’astratto.
Si tratta di una collettiva con artisti sardi, nazionali, ed alcuni anche stranieri, che prende spunto dalle sperimentazioni degli anni ‘70 e giunge ai percorsi odierni con opere realizzate anche tramite l’utilizzo di nuove metodologie che la tecnologia ed il progresso hanno messo a disposizione degli artisti.
L’esposizione si articola in due percorsi differenti ma connessi: il primo resterà immutato e visibile per tutta la durata della mostra, ed è formato da opere in prevalenza appartenenti agli anni 60-70 del secolo scorso create da artisti quali, solo per citarne alcuni, Frogheri, Panzino, Stagliano; il secondo invece cambierà ogni settimana a partire dal 12 aprile con quattro appuntamenti diversi.
Ogni venerdì quattro artisti si alterneranno proponendo un allestimento dei propri lavori dalle varie tematiche, ma sempre sul solco dell’astrattismo, ed eseguiti con le tecniche più diverse, partendo da quelle più tecnologiche a quelle invece, più antiche riviste in chiave modernissima.
Gli appuntamenti prevedono:
- dal 12 al 19 aprile l’esposizione delle “quadrografie” di Francesco Cubeddu;
- dal 19 al 26 aprile i “paesaggi dell’anima” di Marco Pili;
- dal 26 aprile al 3 maggio gli “a stratti con cretti” di Silvano Caria;
- dal 3 al 10 maggio le “installazioni concettuali” di Maria Grazia Tuveri.
In queste occasioni gli artisti si presenteranno al pubblico e parleranno diffusamente delle loro opere e della loro arte in generale.
Le biografie e le ulteriori notizie relative agli artisti si possono trovare in Galleria.
La curatrice Stefania Sini
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