Testa di Ade (c.d. Barbablù)
Datazione: IV secolo a.C. circa
Materiale: terracotta policroma
La testa maschile, modellata a mano e internamente cava, doveva probabilmente appartenere a un busto o a una statua. Le labbra si presentano socchiuse, sormontate da baffi incisi e leggermente in rilievo. Gli occhi, resi con una forma a mandorla, sono definiti da profondi incavi destinati all’alloggiamento delle ciglia, probabilmente realizzate in metallo; le pupille, invece, sono delineate da una sottile incisione.
Il volto è racchiuso da una fitta capigliatura riccioluta che si ricongiunge con la barba. Entrambi gli elementi presentano tracce ben evidenti di policromia, rispettivamente, di pigmento bruno-rossastro e di blu egiziano.
La testa, attribuita al dio degli Inferi, Ade, fu rinvenuta nel corso di scavi clandestini effettuati, tra il 1977 e il 1978, nell’area archeologica di Morgantina (Enna, Sicilia), in contrada San Francesco Bisconti.
La scultura era stata illecitamente venduta al Getty Museum di Malibù nel 1985, dove venne esposta nel corso della mostra “The color of life”, etichettata come “Head of God, probably Zeus”.
Grazie all’individuazione, da parte di un’archeologa italiana, di un ricciolo policromo mancante alla testa di Ade e conservato nei magazzini del Museo Archeologico di Aidone, nonché alla conferma di un’altra archeologa italiana che aveva trascorso un periodo formativo presso il Getty Museum, e ad altri tre riccioli rintracciati da un archeologo americano, si diede il via all’indagine. Tutti i pezzi risultarono di pertinenza del reperto policromo.
Nel 2014 venne emessa la rogatoria internazionale dalla Procura di Enna sulla base dei dati investigativi ottenuti dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
La testa di Ade tornò in Italia nel 2016 ed è attualmente conservata presso il Museo Archeologico Regionale di Aidone.
Bibliografia essenziale:
- L. Anello, Il colpo delle archeodetective: “la testa di Ade torna a casa”, su La Stampa (20.12.2016).
- Dipinto di Blu. In mostra al Salinas di Palermo lo splendida testa di Ade restituita dal Getty Museum, su Fame di Sud (13.05.2016).
- Pro Loco di Aidone Morgantina, Testa di Ade (o Barbablù) (12.09.2018).
- S. Raffiotta, Una Divinità maschile per Morgantina, in Les Carnets de l’ACoSt 11, 2014.
- Scheda 143. Testa di Ade, in S. Pasquinucci (a cura di), La tutela del patrimonio culturale. Il modello italiano 1969-2019, De Luca Editori d’Arte, Roma 2019, pp. 247- 248.
Autore della scheda “Recuperi famosi” per il blog “La Tutela del Patrimonio Culturale”: Cristina Cumbo
Le immagini sono inserite per puro scopo illustrativo e senza alcun fine di lucro.
Scritto in data: 27 maggio 2020
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