Lastre marmoree con rilievo gladiatorio

Lastre marmoree con rilievo gladiatorio

Datazione: I secolo a.C.

Materiale: marmo lunense

Dimensioni: 0,60 x 1,00 x 0,30 m circa

Si tratta di 12 grandi lastre in marmo lunense decorate a rilievo, originariamente disposte su due registri come rivestimento dei tre lati di un imponente monumento funerario del tipo a edicola, il cui basamento è stato scoperto nel 2007.

Dodici lastre vennero rinvenute nel corso di un’operazione condotta in sinergia dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e dalla Guardia di Finanza, sotto la guida della Procura della Repubblica di Roma.

Insieme ai reperti indicati, vennero ritrovate la parte inferiore di una statua di togato, resti di un’iscrizione e numerosi elementi architettonici decorativi. I manufatti, esito di uno scavo clandestino svolto nei pressi di Lucus Feroniae, erano stati accatastati dai tombaroli in un terreno.

I reperti furono restituiti nel 2018 alla Soprintendenza ed esposti all’interno dell’Antiquarium di Lucus Feroniae.

Le foto sono state gentilmente fornite dal dott. Alessandro Palma (link)

Sitografia essenziale:

Autore della scheda “Recuperi famosi” per il blog “La Tutela del Patrimonio Culturale”: Cristina Cumbo

Scritto in data: 17 ottobre 2020

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Pubblicato da Cristina Cumbo

Archeologa e ricercatrice; Dottore di ricerca in Archeologia Cristiana; amministratrice, fondatrice e responsabile del blog #LaTPC, nonché della pagina Facebook "La Tutela del Patrimonio Culturale". Ha frequentato il primo corso di perfezionamento in tutela del patrimonio culturale in collaborazione con il Comando Carabinieri TPC presso l'Università di Roma Tre (2013) e il Master annuale di II livello in “Strumenti scientifici di supporto alla conoscenza e alla tutela del patrimonio culturale” attivo presso il medesimo ateneo (2019). Dal mese di gennaio 2022 al marzo 2024 ha collaborato con l'Institutum Carmelitanum di Roma conducendo ricerche su alcune chiese Carmelitane demolite e ricostruendone la storia. Attualmente è assegnista di ricerca presso l'ISPC - CNR, dove si occupa di analizzare storicamente il fenomeno del vandalismo sul patrimonio naturale e culturale in Italia per la redazione di linee guida funzionali alla mitigazione del rischio.