La Procura di Milano ha autorizzato i Carabinieri del Nucleo TPC di Genova a restituire 20 dipinti del Seicento-Settecento, rubati 8 anni fa a Santa Margherita, alla collezionista ligure residente negli USA che li esponeva nella sua abitazione. Le opere, di scuola italiana e fiamminga, sono state recuperate dopo una lunga indagine tra Milano e Roma.
Il furto, avvenuto nel 2012, ha subito una svolta solo nel 2018, quando i Carabinieri del TPC di Genova sono stati informati dai colleghi del Comando di Roma che, nel catalogo di una casa d’aste romana, insieme a 22 importanti dipinti in vendita erano presenti proprio due dei quadri rubati a Santa Margherita, nello specifico tele raffiguranti paesaggi fluviali attribuiti a Jan Van Goyen. Come mandatario dei quadri, era stato individuato un noto ricettatore milanese, dedito da almeno vent’anni al mercato illegale delle opere d’arte.
Dopo un pedinamento e una perquisizione nei confronti dell’uomo, sono emerse alcune fotografie delle altre opere rubate, insieme agli expertise originali. La refurtiva è stata infine consegnata dall’indagato, ormai scoperto e denunciato per ricettazione.
Le indagini sono comunque ancora in corso per cercare di individuare eventuali complici e per capire come le opere siano giunte in possesso dell’uomo.
Oggi, nell’ex abbazia di San Giuliano di corso Italia sono stati resi noti i dettagli dell’operazione, mentre avveniva la restituzione simbolica dei quadri.
Ulteriori informazioni su:
- La Repubblica
- Telenord (con intervista)