Il mistero della Madonna di Munch sparita due volte

Tutto ebbe inizio nel 2015, quando Pal Goerg Gundersen, acquistò al prezzo di 780 mila euro una stampa di una Madonna di Edvard Munch. L’uomo già ne possedeva una nel bunker DHL Global Forwarding; decise quindi di mettere al sicuro la nuova stampa e di esporre la nuova.
Quell’opera acquistata, però, sembra fosse stata rubata dal medesimo deposito. A quanto pare, Gundersen non ne era a conoscenza.

Nel 2018 gli addetti della DHL Global ricevono l’ordine di aprire una scatola appartenente a un altro collezionista norvegese, Tangen, in cui vi era la stampa di una Madonna. Non trovandola, invece di avvertire il derubato, decidono arbitrariamente di aprire il deposito di Gundersen, di convocare un’esperta del Museo Munch, la quale stabilisce che si trattava propro della stampa di proprietà di Tangen, e di restituirla a quest’ultimo. Gundersen, rimasto senza l’opera, chiede giustizia.

Madonna di Munch (foto tratta da Corriere della Sera)

Ulteriori approfondimenti sulla vicenda su Corriere della Sera – Esteri.