Operazione “Antiques”: scattano arresti in tutta Italia

Questa mattina, al termine della complessa indagine denominata “Antiques”, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, coadiuvati da quelli del Reparto Operativo TPC di Roma, dei Nuclei TPC di Napoli, Roma, Bari, Perugia, Firenze, Monza, Torino, della Sezione TPC di Siracusa e dell’Arma territoriale hanno dato esecuzione a 4 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e a 20 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati, ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione di opere d’arte, quali dipinti, sculture in bronzo e marmo, oggetti chiesastici, provento di furto in territorio nazionale ed alla loro esportazione illecita, per la successiva commercializzazione in ambito internazionale.

Le investigazioni hanno preso avvio nel novembre 2015 in seguito a un controllo in un esercizio commerciale d’antiquariato di Reggio Calabria. Il confronto con la “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti” ha consentito di acquisire numerosi elementi investigativi di colpevolezza nei confronti dei componenti di un pericoloso sodalizio criminale, con base a Napoli e provincia e con ramificazioni nel bresciano, dedito alla ricettazione di beni antiquariali trafugati sul territorio nazionale e commercializzati anche tramite antiquari calabresi compiacenti ovvero esportati illecitamente per essere venduti presso fiere di settore in Francia, come Avignone e Montpellier. Sono stati così recuperati numerosi oggetti d’antiquariato esportati in territorio francese, senza la prescritta autorizzazione dei competenti organi del Mibac, così come beni di rilevanza storico artistica, provento di furto ai danni di abitazioni private del territorio nazionale, trasportati a mezzo di furgoni presi a noleggio per l’occasione dagli appartenenti al sodalizio criminale. Il valore economico di tutti i beni sequestrati è stato stimato in circa 1.500.000 Euro.

Tratto dal comunicato stampa ufficiale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale che si ringrazia sempre per il cortese invio.