Università Roma Tre, convegno: “L’inganno svelato. Il dialogo tra discipline a tutela del pubblico e dell’arte (area 3)” (27-28 aprile 2023)

Comunicato stampa

L’inganno svelato. Il dialogo tra discipline a tutela del pubblico e dell’arte

• A Roma Tre un convegno interdisciplinare dell’Area tematica 3. Legalità e patrimonio culturale,
nell’ambito del progetto “Custodi consapevoli della legalità per il patrimonio ambientale, sociale,
culturale, economico”
• Presentate le attività di ricerca e formazione del “Laboratorio del falso”, in collaborazione con il
Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale
• L’evento è rivolto alla comunità accademica e aperto alla cittadinanza

Giovedì 27 e Venerdì 28 aprile 2023
Dipartimento di Studi Umanistici
Via Ostiense 234 (fermata Metro B Marconi) e Piazza della Repubblica 10 (fermata Metro A Repubblica)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti
È possibile seguire l’evento sulla piattaforma Teams a questi link
https://vai.uniroma3.it/falsodarte27,oppure https://vai.uniroma3.it/falsodarte28

É possibile una formazione diversa, interdisciplinare e concreta per il patrimonio culturale?
Per il settore specifico del contrasto alla falsificazione la risposta è positiva, vista la crescita progressiva di una efficace interazione tra ministeri, università, istituzioni finalizzate alla tutela di quei beni che sono testimonianza di civiltà.
Il convegno “L’inganno svelato. Il dialogo tra discipline a tutela del pubblico e dell’arte” che si svolgerà a fine aprile nelle due sedi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre (il 27 a Via Ostiense 234; il 28 a Piazza della Repubblica 10), è incentrato sulle attività di ricerca e di formazione promosse dal “Laboratorio del falso”, una sezione del Digital Humanities Lab (DH Lab), che si avvale della collaborazione di docenti afferenti a vari Dipartimenti dell’Ateneo e di esperti esterni. Ma è dalla sinergia con il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale che, in particolare, trae forza il “Laboratorio del falso”, dove confluiscono materiali sequestrati su tutto il territorio nazionale dai diversi Reparti e Nuclei di questo corpo specializzato di polizia, istituito nel 1969.

L’Università Roma Tre festeggia in questo anno accademico il trentennale della sua fondazione e come
giovane ateneo, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, ha immediatamente recepito l’input lanciato con un bando di finanziamento dal Ministero dell’Università e della Ricerca per la diffusione della cultura della legalità.

È nato così il progetto di Ateneo “Custodi consapevoli della legalità per il patrimonio ambientale, sociale, culturale, economico”, in cui si inscrive, tra le numerose attività organizzate, anche il presente convegno. “Legalità e patrimonio culturale”, nello specifico, è il tema che lega l’Area 3, una delle cinque aree in cui è articolato il progetto a Roma Tre, con attività rivolte in maniera prioritaria agli studenti, che possono in tal modo integrare la loro formazione con competenze nuove e trasversali ai diversi campi disciplinari. Ma tutte le attività promosse dall’Ateneo per la diffusione della cultura della legalità, per la condivisione dei principi costituzionali e per l’impegno contro le mafie e la violenza, sia in un’ottica di prevenzione, sia di analisi dei fenomeni e delle loro conseguenze, sono aperte gratuitamente a tutta la cittadinanza.

In questa cornice di rilancio d’attenzione alla legalità, in riferimento ai crimini che minano il diritto di tutti a godere dell’autentico valore del patrimonio culturale, si inseriscono le due giornate di convegno dedicate al fenomeno della falsificazione.

Il convegno è promosso dal gruppo interdisciplinare di docenti di Roma Tre ed esperti di altri enti, che da anni collabora nello studio dei materiali presenti nel “Laboratorio del falso”, perché ci sia attenzione costante al contrasto di un fenomeno che non conosce crisi, con una ricaduta anche in attività di formazione per gli studenti dei corsi di laurea, del post lauream e del dottorato di ricerca.

La circolarità di ricerca e formazione, in un’ottica interdisciplinare, è evidenziata dalla composizione del programma nelle diverse sessioni del convegno, ed è proprio questo il valore aggiunto che deriva dalla presenza di concreti casi di studio, di varia composizione materica, riferimento culturale ed epocale, per l’analisi della contraffazione dei beni culturali a Roma Tre: l’essere finalizzata a un rafforzamento delle competenze disciplinari, ma anche a una rivitalizzazione etica di approccio alle professioni.

Comitato scientifico: Cristiano Aliberti, Giuliana Calcani, Giancarlo Della Ventura, Antonello Frongia, Carla Limongelli, Michela Marchiori, Mario Micheli, Stefano Ridolfi, Armida Sodo, Luca Tortora
Per info: Alessandro Sensi ale.sensi@stud.uniroma3.it; custodilegalita@uniroma3.it

Questo convegno costituisce la terza occasione pubblica di riflessione scientifica sul tema della contraffazione nell’arte, dopo il Convegno a Palazzo Altemps nel 2018 (Falso! Il patrimonio culturale e la difesa dell’autenticità) e la mostra nel foyer dell’aula magna di Lettere nel 2019 (In difesa della bellezza. Diagnostica umanistica e tecnologico-scientifica per lo svelamento del falso nell’arte), organizzati sempre dal “Laboratorio del falso”, e rappresenta quindi una continuità nel presentare i risultati raggiunti nella ricerca e nell’innovazione didattica multidisciplinare nel nostro Ateneo, incentrata sul contrasto a questa particolare forma di aggressione criminale al patrimonio culturale, che nuove figure professionali di settore.

Programma

27 aprile 2023 – Sala del Consiglio del Dipartimento di Studi Umanistici, via Ostiense 234

(La giornata si potrà seguire da remoto attraverso Teams al link: https://vai.uniroma3.it/falsodarte27)

9:30 Saluti istituzionali

Alberto D’Anna, Vicedirettore del Dipartimento di Studi Umanistici | Paola Perucchini, Coordinatrice del progetto di Ateneo “Custodi consapevoli della legalità per il patrimonio ambientale, sociale, culturale ed economico”

modera Fabio Bruni, Dipartimento di Scienze – Università degli Studi Roma Tre

10:00 Luogotenente c.s. Mario Rocco Vicedomini, Sezione Falsificazione e Arte contemporanea, Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Le attività del Comando TPC per il contrasto alla falsificazione

11:00 Giuliana Calcani, Dipartimento di Studi Umanistici, Il “Laboratorio del falso” e le metodologie umanistiche per lo svelamento del falso: un caso di storia dell’arte antica

12:00 Armida SodoLuca Tortora, Dipartimento di Scienze, Il “Laboratorio del falso” e le metodologie tecnico-scientifiche per lo svelamento del falso: il contributo delle tecniche spettroscopiche alla caratterizzazione dei Beni Culturali

13:30 pausa pranzo

moderano Paolo Cursi, Direttore Direzione 7 Comunicazione; Laura Farroni, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi Roma Tre

15:00 Carla LimongelliAlessio Ferrato, Dipartimento di Ingegneria, La progettazione di un database per il “Laboratorio del falso”

15:30 Valeria Carolina CascoJacopo FabrizioDal verbale al database

15:45 Fabrizio BotticelliComunicare il falso con la realtà virtuale

16:45 Cristina CumboComunicare il falso con i social

17:15 dibattito

28 aprile 2023 – Aula didattica del Dipartimento di Studi Umanistici, piazza della Repubblica, 10

(La giornata si potrà seguire da remoto attraverso Teams al link: https://vai.uniroma3.it/falsodarte28)

modera Valerio Pieri, Dipartimento di Economia Aziendale, Università degli Studi Roma Tre

9:30 Giancarlo Della Ventura, Dipartimento di Scienze, I Geomateriali nei beni culturali

10:30 Stefano Ridolfi, IDARTSCIENCE srl, Il progetto DELFI (DEep Layer Fluorescence Inspection) a favore dell’anticontraffazione nell’arte

11:30 pausa

11:40 Michela Marchiori, Dipartimento di Economia Aziendale, Il valore dei beni culturali: un approccio olistico alla valutazione come forma di tutela

12:00 Georgia Bava, Finarte, Il falso nel mercato dell’arte

13:00 pausa pranzo

modera Mario Micheli, Dipartimento di Studi Umanistici – Università degli Studi Roma Tre

14:00 Cristiano Aliberti, docente di Legislazione dei beni culturali e Antonello Frongia, docente di Storia della fotografia, Dipartimento di Studi Umanistici – Roma Tre, presentano:

Simone SelvaggiClotilde Maria IovinoRoberta MassinoAspetti e materiali dell’operazione “Quadro sicuro”, Comando Carabinieri TPC – Nucleo di Firenze

 15:00 Antonella Privitera, dottoranda presso il Dipartimento di Scienze – Roma Tre, presenta:

Francesca PalermoDue ceramiche in stile etrusco-corinzio da sequestro del Comando Carabinieri TPC – Nucleo di Perugia

 15:30 Valerio Graziani, assegnista di ricerca presso INFN – sezione Roma Tre ed esperto iscritto all’albo del Dipartimento di Studi Umanistici – Roma Tre, presenta:

Giulia Ristori, Due opere a firma Schifano da sequestro del Comando Carabinieri TPC – Nucleo di Venezia 

16:00 Agnese Livia Fischetti, archeologa e restauratrice, esperta iscritta all’albo del Dipartimento di Studi Umanistici – Roma Tre, presenta:

Alessandro SensiUna oinochoe in stile corinzio da sequestro del Comando Carabinieri TPC – Nucleo di Napoli

16:30 Remigio Palumbo, restauratore libero professionista e esperto iscritto all’albo del Dipartimento di Studi Umanistici – Roma Tre, presenta:

Annalisa FormatoUna coppia di orecchini in oro da sequestro del Comando Carabinieri TPC – Nucleo di Perugia

17:00 dibattito

Si rimanda al sito ufficiale del progetto Custodi consapevoli della legalità e al sito ufficiale del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre.

Per scaricare la locandina: pdf

Per ulteriori informazioni sulle giornate e l’area tematica 3: ale.sensi@stud.uniroma3.it

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