I Carabinieri del Nucleo TPC di Palermo presentano il report dell’attività operativa 2019

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo presentano l’attività operativa svolta nel 2019.

Sono stati 271 i reperti sequestrati, frutto di scavi clandestini. Per quanto riguarda, invece, i furti di beni culturali, si registra una diminuzione: nel territorio siciliano ne sono stati commessi 16 a fronte dei 18 del 2018.

Sono stati colpiti maggiormente luoghi privati e di culto. Il contrasto alla contraffazione di opere d’arte procede con 13 opere sequestrate e controllo costante dei siti web di e-commerce.

Nel corso del 2019, sono stati effettuati 316 controlli preventivi, riguardanti la sicurezza anticrimine dei luoghi della cultura, come musei, archivi e biblioteche, aree archeologiche e tutelate da vincoli paesaggistici. Le verifiche sono state rivolte anche agli esercizi commerciali antiquariali, mercatini e fiere per contrastare la ricettazione di beni rubati.

Sono state deferite in stato di libertà 47 persone per vari reati (in prevalenza furto, ricettazione e contraffazione di opere d’arte), mentre sono stati sequestrati beni culturali illecitamente sottratti per oltre tre milioni e settecentomila euro. I beni recuperati sono stati riconsegnati a musei, chiese, alla Regione per garantirne la pubblica fruizione.

Tra le operazioni più significative:

  • il sequestro di 4 importanti dipinti, firmati dal maestro Bruno Caruso (Palermo 1927 – Roma 2018) parziale provento di furto in abitazione: nel corso dell’indagine sono state sequestrate altre due opere falsamente attribuite al maestro Caruso;
  • il recupero di un pregiato reperto archeologico, si tratta di un Cratere fittile a colonnette, a figure rosse, epoca Magno-Greca V sec. a. C.;
  • il recupero di beni archeologici (vasi, brocche, piattini) di epoca Magno – Greca (IV – III sec. a.C.) posti in vendita su siti web dedicati all’e-commerce.

Tra le restituzioni:

  • alla Biblioteca “Ludovico II De Torres” del seminario arcivescovile di Monreale (PA), è stato restituito un prezioso libro dal titolo “Heron Mechanicus seu De Mechanicis artibus atq disciplinis…” risalente al 1580 e riportante sul frontespizio la manoscrittura “L. Archiepisc. Montisregal”, provento di furto perpetrato nel 1987 ai danni della stessa biblioteca;
  • all’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Agrigento, sono stati riconsegnati 5 preziosi dipinti ex voto, provento di furto perpetrati ai danni del santuario di San Calogero e della chiesa di San Domenico;
  • alla chiesa di San Domenico di Castelvetrano (TP) è stato restituito un importante dipinto, olio su tela, epoca XVII sec., raffigurante “Visitazione della Madonna”, illecitamente sottratto nel 1982;
  • all’Istituto Magistrale “Regina Margherita” di Palermo, unitamente ai militari della Stazione di Palermo-Piazza Marina, al termine di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno restituito un pregevole dipinto, olio su tela, risalente al XIX Sec., raffigurante “Vittorio Emanuele II ”. Il quadro era stato trafugato il 5 novembre 1996.

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