La scrivania di Pietro Piffetti torna nella Sala dell’Alcova di Palazzo Chiablese. Era stata recuperata dai Carabinieri del TPC nel 2018

La scrivania a doppio corpo con intarsi in avorio e madreperla, opera di Pietro Piffetti, ebanista della corte sabauda, è tornata oggi nella Sala dell’Alcova in Palazzo Chiablese, in seguito al restauro effettuato nei laboratori della Fondazione Centro per la Conservazione ed il Restauro dei Beni Culturali “La Venaria Reale”.

L’opera era stata recuperata dai Carabinieri del Nucleo TPC di Torino nel 2018 (link) ed esposta nel corso della mostra “L’arte di salvare l’arte. Frammenti di storia d’Italia” nel maggio 2019.

I lavori di restauro della Sala dell’Alcova e della scrivania sono stati finanziati dal Mibact e dalla Compagnia San Paolo di Torino.

Per la cartella stampa e agli approfondimenti (link).

Foto tratte dalla pagina Facebook ufficiale del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”

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