I furti triplicano in Abruzzo, dove i ladri si rivolgono maggiormente verso le chiese rese inagibili dal sisma (chiuse dal 2009), nonché verso documenti di archivio e beni librari conservati all’interno di strutture ecclesiastiche che risultano essere, ancora una volta, i luoghi più colpiti.
In attesa dei dati aggiornati indicati nel resoconto dell’Attività operativa del 2019 a cura del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, si legga l’interessante approfondimento a cura di Virtù Quotidiane, cui si rimanda.