Intensificati i servizi preventivi nei luoghi della cultura del Piemonte e della Valle d’Aosta durante l’emergenza COVID-19

Non si ferma di certo l’operato del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. In questo periodo di emergenza, sono stati rafforzati i servizi di controllo del territorio svolti dai militari, finalizzati a garantire la prevenzione dei reati in danno dei musei, dei principali monumenti nazionali e delle chiese, aperte ai fedeli, ove sono custodite famose e preziose opere d’arte. Le pattuglie a piedi e automontate dei militari dello speciale reparto dell’Arma, in supporto all’Arma territoriale, contattano giornalmente i responsabili della sicurezza i musei piemontesi e valdostani per raccogliere informazioni su eventuali esigenze e criticità inerenti la sicurezza anticrimine dei luoghi di d’arte.

In Piemonte e in Valle d’Aosta vi è un ricchissimo patrimonio culturale caratterizzato dalla presenza di 8 siti UNESCO, oltre 150 strutture museali, 90 aree archeologiche e più di 70 aree paesaggistiche riconosciute e vincolate. Dall’inizio del mese di marzo il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino ha svolto oltre 200 controlli alle sedi museali ed alle aree archeologiche presenti nel territorio di competenza.

Tratto dal comunicato stampa ufficiale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Nucleo di Torino, che si ringrazia sempre per il cortese invio.

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